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Borse europee sui livelli precedenti

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 22.049 punti

Commento, Finanza
Borse europee sui livelli precedenti
(Teleborsa) - Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, dopo il fallimento della Merkel nella formazione di un nuovo governo.

Sessione debole per l'Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,20%. Sostanzialmente stabile l'oro, che resta sui livelli della vigilia a quota 1.291,1 dollari l'oncia. Invariato il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 56,55 dollari per barile.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a 147 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,83%.

Tra i mercati del Vecchio Continente fiacca Francoforte -0,22%, discesa modesta per Londra -0,34%, senza slancio Parigi -0,01%.

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 22.049 punti.

Risultato positivo a Piazza Affari per i settori Chimico (+1,69%), Media (+0,91%) e Telecomunicazioni (+0,61%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti Tecnologico (-1,20%), Beni e servizi per l'industria (-0,54%) e Materie prime (-0,41%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Mediaset (+1,90%), Banco BPM (+1,19%), Yoox (+1,02%) e Telecom Italia (+0,52%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Mediobanca -3,65%. Lettera su Banca Mediolanum, che registra un importante calo del 2,44%. Soffre Terna, che evidenzia una perdita dell'1,45%. Preda dei venditori Atlantia, con un decremento dell'1,40%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Aeroporto di Bologna (+3,00%), Banca Popolare di Sondrio (+2,11%), Brunello Cucinelli (+1,32%) e doBank (+1,28%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Salini Impregilo, che ottiene un -1,98%. Si concentrano le vendite su Astaldi, che soffre un calo dell'1,96%. Vendite su Banca Ifis, che registra un ribasso dell'1,73%. Seduta negativa per IMA, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,38%.

Banca Carige, riammessa alle contrattazioni dopo il salvataggio in extremis, non riesce a far prezzo: -46,37% la variazione percentuale teorica negativa.

In pre-apertura Credito Valtellinese (+16,28% teorico): Borsa italiana ha inibito l'immissione degli ordini senza limite di prezzo dopo le pesanti perdite precedenti sull'annuncio di un maxi-aumento di capitale fino a 700 milioni di euro.
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