(Teleborsa) -
Sessione nervosa per Piazza Affari in un'Europa sostanzialmente positiva grazie al
rally dell'Asia e al
buon inizio di anno di Wall Street.
A pesare sul listino milanese sono soprattutto le
vendite sulle banche ma anche la
rotazione settoriale.
Ieri i mercati del Vecchio Continente hanno sofferto il
rafforzamento dell'euro sul dollaro in scia alle
buone prospettive economiche in Eurozona, all'
avvio del tapering da parte della Banca Centrale Europea e alle attese per una politica monetaria "soft" da parte della Federal Reserve.
Dal fronte macroeconomico, buone notizie dal
mercato del lavoro in Spagna e in
Germania, dove i disoccupati si confermano ai minimi record dalla riunificazione.
Oltreoceano arriveranno i numeri sull'ISM manifatturiero e i Verbali dell'
ultimo meeting di politica monetaria della Fed.
In ripresa il
settore automotive, ieri in forte calo sui dati relativi alle immatricolazioni.
Bene i tech. Ieri a
Wall Street il comparto è stato nuovamente oggetto di ingenti acquisti che hanno portato l'
indice Nasdaq su nuovi record.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA ritraccia (-0,30%) dopo le corse della vigilia che lo hanno portato ai massimi dal 2014 sul biglietto verde.
Tra le commodities l'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.317,2 dollari l'oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) avanza a 60,67 dollari per barile.
Lo
Spread migliora, toccando i 160 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,03%.
Tra le principali Borse europee Francoforte sale di un frazionale +0,44%. Senza spunti
Londra mentre
Parigi avanza dello 0,39%.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 21.756 punti, con uno scarto percentuale dello 0,41%, portando avanti la scia ribassista di sei cali consecutivi, avviata venerdì 22 dicembre; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 24.109 punti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,24%), come il FTSE Italia Star (0,6%).
Tra i
best performers di Milano, ancora in evidenza
STMicroelectronics (+1,68%), forte del rally dei tech USA e asiatici ma anche dei
buoni dati sulle vendite di chip.
Corre
Yoox (+1,43%) in un comparto retail galvanizzato dal
miglioramento della guidance di Next.
Bene
Ferrari (+1,43%) e
Mediaset (+1,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Unipol, che prosegue le contrattazioni a -1,88%. Giù anche
Italgas -1,68%,
Banco BPM e
Enel.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, continua a correre
Mondadori (+6,72%) su indiscrezioni circa un'aggregazione in Francia.
Denaro su
Biesse (+2,63%),
CIR (+2,08%) e
Technogym (+1,82%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Autogrill, che prosegue le contrattazioni a -1,49%,
Banca Mediolanum, che mostra una perdita dell'1,48% e
Banca Popolare di Sondrio, che cede lo 0,97%.
Sostanzialmente debole
Aeroporto di Bologna, che registra una flessione dello 0,75%.