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Trenitalia, parte la gara per il ripristino de "Il Settebello" ora di Fondazione FS

Il "bando" per la rimessa in attività dell'ETR302 come treno turistico di lusso dall'agosto 2016 nelle Officine di Voghera si chiuderà il 1 marzo 2018

Economia, Trasporti
Trenitalia, parte la gara per il ripristino de "Il Settebello" ora di Fondazione FS
(Teleborsa) - L'operazione "Il Settebello" entra nella fase operativa. Dopo il trasferimento dell'ETR302 avvenuto nella notte tra il 17 e il 18 agosto 2016 da Falconara Marittima, nelle Marche, alle Officine FS di Voghera (PV), in Lombardia, è stato dato il via alla gara per la ristrutturazione e il ripristino in ordine di marcia dello storico elettrotreno come treno turistico di lusso. Trenitalia, infatti, per in nome e per conto della Fondazione FS Italiane ne ha preparato il bando con termine di presentazione il prossimo 1 marzo.



La "gara" riguarda l'unico superstite dei tre ETR serie 300 (dove l'acronimo ETR sta per Elettro Treno Rapido) nati come Elettrotreni di Lusso, orgoglio per cinquant'anni delle FS italiane e caratterizzati dai famosi frontali "Belvedere". Per la precisione appunto l'ETR302, il secondo costruito, in servizio dal marzo 1953, dalla "Società Italiana Ernesto Breda di Sesto San Giovanni" (MI) e per anni poi accantonato su un binario secondario all'esterno della stazione di Ancona prima e poi in quella della vicina Falconara, in balia di vandali e intemperie.

Il Settebello ETR302, dopo un finale di carriera "declassato" a treno charter privato dei prestigiosi arredamenti interni, aveva concluso la sua cinquantennale attività a Roma Ostiense il 31 gennaio 2004. La commessa iniziale che prevedeva la realizzazione di 8 convogli venne all'epoca ridotta a soli 3 a causa dell'alto costo degli stessi. Per il terzo "Settebello" fu necessario attendere il 14 febbraio 1959, sette anni dalla nascita del primo, l'ETR301, nel 1952.

Il ripristino e la nuova messa in esercizio dell'Elettrotreno comporta un impegno rilevante che prevede, secondo le spefiche, che i lavori vengano eseguiti presso le officine di chi si aggiudicherà la commessa, a cominciare dal completo rifacimento degli interni secondo i progetti originari, per passare agli impianti elettrici di sevizio e di trazione e per finire con completo restauro della cassa. Il valore totale dell'intervento sull'ETR.302 è valutato in 6.800.000 Euro, IVA esclusa.

Nelle specifiche di gara è prevista anche l'opzione per una nuova progettazione degli interni di due delle sette carrozze del convoglio sulla base dei risultati di un concorso di idee per la progettazione di un "concept", indetto da Trenitalia e dal Dipartimento di Architettura dell'Università degli Studi di Firenze (DIT-Design Italiano del Treno), d'intesa con Fondazione FS Italiane. L' elaborato vincitore costituirà la base per la riprogettazione delle vetture n. 6 (Compartimenti) e n.7 (Belvedere e Compartimenti).

Nel frattempo, sempre per conto di Fondazione FS diretta da Luigi Francesco Cantamessa, proseguono in fase avanzata anche i lavori di ristrutturazione e ripristino, sempre in ordine di marcia da utilizzare nell'ambito delle iniziative "Treni storici", di un altro elettrotreno di grande fama, l'esemplare ETR252 "l'Arlecchino" sotto le "cure" degli specialisti dell'Officina Metalmeccanica Specializzata (OMS) di Porrena, nel Casentino, sulla linea Arezzo-Pratovecchio-Stia.

La Fondazione FS Italiane è una fondazione costituita da Ferrovie dello Stato Italiane, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) allo scopo di valorizzare e preservare il patrimonio storico, tecnico, ingegneristico e industriale del gruppo FS.



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