(Teleborsa) - Le principali borse europee chiudono la giornata con il segno più, confermando la buona intonazione della giornata.
Piazza Affari rimane fanalino di coda anche se archivia dalla parte degli acquisti.
Intanto, il
presidente della BCE,
Mario Draghi, durante il suo intervento al Parlamento Europeo ha ribadito che "la ripresa è in atto anche se rimane perplesso dall'
inflazione che deve ancora mostrare segnali convincenti. Domani 27 febbraio, riflettori puntati su
neo-governatore della Fed, Jerome Powell che renderà la sua prima testimonianza.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,231. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,61%.
Tra i mercati del Vecchio Continente giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,35%. Seduta senza slancio per
Londra che riflette un moderato aumento dello 0,62%, e piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,51%.
Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15% sul
FTSE MIB.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Recordati, che vanta un incisivo incremento del 2,89%.
In primo piano Tenaris, che mostra un forte aumento del 2,39%.
Si è mossa in territorio positivo Campari mostrando un incremento dell'1,20%.
Denaro su
Exor, che registra un rialzo dell'1,14%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Prysmian, che ha terminato le contrattazioni a -1,85%.
Giornata no per
Italgas, che scende dell'1,55%.
UBI Banca scende dell'1,35%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Maire Tecnimont (+8,22%),
Geox (+7,61%),
EI Towers (+4,82%) e
Sias (+3,83%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
IGD, che ha chiuso a -2,68%.
Calo deciso per
De'Longhi che segna un -1,65%.
Sotto pressione Banca Ifis, con un forte ribasso dell'1,64%.
Soffre Salini Impregilo, che evidenzia una perdita dell'1,40%.