(Teleborsa) -
Scambi in rialzo per le principali Borse europee, ma non per il listino milanese, che mostra gli indici in rosso, scontando l'
esito incerto delle elezioni politiche.
Gli altri mercati di Eurolandia, invece, sembrano aver accolto positivamente il
via libera degli elettori dell'SPD alla Grosse Koalition in Germania, cosa che permetterà alla prima economia europea di avere finalmente un Governo a sei mesi dal voto.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,229. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.323 dollari l'oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 61,35 dollari per barile.
Pesante l'aumento dello
spread, che si attesta a 139 punti base, con un deciso aumento di 11 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 2,02%.
Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,64%. Guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,20%. Piccoli passi in avanti per
Parigi, +0,20%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,47%.
Telecomunicazioni (+2,32%),
Tecnologico (+1,77%) e
Materie prime (+1,75%) in buona luce sul listino milanese. Nel listino, i settori
Media (-3,23%),
Banche (-1,62%) e
Assicurativo (-1,07%) sono tra i più venduti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Brembo (+4,40%) nel giorno in cui ha alzato il velo sui
conti 2017. Tra gli altri industriali, fa bene
Exor (+2,11%).
Tonica
STMicroelectronics (+1,90%) e
Tenaris (+1,78%), quest'ultima sul
rialzo dei prezzi del greggio.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mediaset, che ottiene -6,43%.
L'incertezza per il voto italiano mette sotto pressione i titoli bancari: tonfo di
BPER, che mostra una caduta del 5,04%. Lettera su
Banco BPM, che registra un importante calo del 3,92%. Affonda
UBI Banca, con un ribasso del 3,28%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Inwit (+10,55%),
Juventus (+3,23%),
Datalogic (+2,79%) e
EI Towers (+2,58%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mondadori, che continua la seduta con -2,67%.