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ENI, Descalzi: "Entriamo in nuova fase di espansione industriale"

CdA aumenta dividendo e approva piano al 2021

Energia, Finanza
ENI, Descalzi: "Entriamo in nuova fase di espansione industriale"
(Teleborsa) - "Nel corso degli ultimi anni abbiamo trasformato ENI rendendola più forte operativamente e finanziariamente. Ora stiamo entrando in una nuova fase di espansione industriale e di forte crescita di valore guidata da una profonda integrazione di business e da un focus continuo sull'efficienza e la disciplina finanziaria". Lo ha sottolineato l'Amministratore Delegato di ENI, Claudio Descalzi commentando il Piano al 2021 presentato alla comunità finanziaria.



Il CdA ha dato il via libera al Piano industriale che prevede un aumento della produzione di idrocarburi del 3,5% annuo con un +4% nel 2018. "ENI - si legge nel piano - prevede di spendere nel periodo 2018-2021 circa 3,5 miliardi di euro con l'obiettivo di scoprire 2 miliardi di barili di nuove risorse al costo unitario di 2 dollari, perforando 115 pozzi in 25 paesi". Il Piano di investimenti quadriennale, focalizzato su progetti ad elevato valore e con rapidi ritorni, prevede una spesa inferiore a 32 miliardi di euro, sostanzialmente invariata rispetto al Piano precedente, di cui oltre l'80% destinata al settore Upstream.

Quanto alle rinnovabili, il Gruppo del cane a sei zampe, svilupperà 1 Gigawatt di nuova capacità entro il 2021, investendo 1,2 miliardi e fino a 5 Gigawatt entro il 2025.

Nella Refining & Marketing e Chimica, ENI prevede di investire 3,5 miliardi circa con un tasso di rendimento atteso di circa il 10%. Nel 2021 oltre il 50% degli investimenti risulta non vincolato, assicurando un’ampia flessibilità.

ENI aumenta il dividendo per il 2018 a 0,83 euro per azione (+3,75% rispetto al 2017) interamente pagato per cassa. "L'aumento del dividendo che annunciamo oggi, rientra nel nostro impegno per una politica di remunerazione progressiva - ha spiegato Descalzi - . E’ il risultato dei miglioramenti finanziari e di business ottenuti e rispecchia la nostra fiducia in un’ulteriore crescita di valore".
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