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Wall Street tonica, indici in allungo

A due velocità l'attività economica nel Distretto Fed di Chicago e Dallas

Commento, Finanza
Wall Street tonica, indici in allungo
(Teleborsa) - Gli indici statunitensi tagliano il traguardo di metà seduta confermando la buona intonazione dell'avvio. Riuscito dunque il rimbalzo agli scivoloni delle ultime sedute, innescati dai timori sul rischio di una guerra commerciale a livello globale, dopo l'imposizione da parte di Donald Trump di dazi doganali contro la Cina.
Proprio su questo fronte, il sentiment degli investitori sembra ora più disteso, poiché sono arrivate nel fine settimana dichiarazioni positive dal segretario del Tesoro USA, Steve Mnuchin, che si è detto "cautamente ottimista sulla possibilità di raggiungere un accordo".

Sul versante macro, ha sorpreso in positivo l'indice del distretto Fed di Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) che ha mostrato un forte recupero dell'economia, nel mese di febbraio. Ha deluso, invece, la produzione texana che secondo l'elaborazione della Fed di Dallas, prosegue il processo di espansione, ma a un ritmo più lento del mese precedente.

Tra gli indici statunitensi, forti guadagni per il Dow Jones che segna un rialzo dell'1,96%; sulla stessa linea, avanza con forza lo S&P-500, che continua gli scambi a 2.631,2 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+2,29%), come l'S&P 100 (1,8%).

Nell'S&P 500, buona la performance dei comparti Information Technology (+2,55%), Finanziario (+2,47%) e Beni di consumo secondari (+1,81%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, Microsoft (+6,89%), Intel (+5,26%), Apple (+3,00%) e Goldman Sachs (+3,00%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su General Electric, che prosegue le contrattazioni a -1,99%.

Sul podio dei titoli del Nasdaq, Microsoft (+6,89%), Intel (+5,26%), Adobe Systems (+4,25%) e Analog Devices (+4,16%). Giù invece Alexion Pharmaceuticals, -1,95%. Sotto pressione Facebook, che accusa un calo dell'1,78%.
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