(Teleborsa) -
Wall Street si conferma poco mossa a metà seduta.
A prevalere è la
cautela in attesa di alcune importanti trimestrali in arrivo in settimana. Gli investitori si attendono ottimi risultati da questa
earning season grazie anche agli sgravi fiscali legati alla
riforma votata dal Congresso USA a fine anno.
Secondo quanto calcolato da Thomson Reuters I/B/E/S, il primo trimestre del 2018 potrebbe essere ricordato come il più "robusto" degli ultimi sette anni con una
crescita media degli utili delle società dell'S&P500 di circa il 20%. Questa settimana alzeranno il velo sul bilancio diversi colossi tecnologici quali
Alphabet (la
parent company di Google, che riporterà oggi a mercati chiusi),
Microsoft,
Intel,
Amazon,
Twitter e
Facebook.
A due colori i bilanci diffusi oggi da
Hasbro e
Halliburton.
Occhi puntati anche sui
rendimenti dei titoli di Stato decennali USA, che si sono portati poco sotto il 3% - i
massimi da gennaio 2014 - in scia alle sempre maggiori attese per un rialzo dell'inflazione. Cresce infatti il numero degli analisti secondo i quali
quest'anno la Federal Reserve procederà con quattro rialzi dei tassi di interesse anziché tre, come preannunciato, proprio in scia ad un surriscaldamento dei prezzi.
I dati macroeconomici diffusi, in particolare la
stima flash dei PMI e le
vendite di case esistenti, hanno confermato una congiuntura in salute mentre
ha deluso il CFNAI.
Il
Dow Jones è piatto, l'
S&P500 viaggia poco sopra la parità mentre
Nasdaq 100 viaggia sui livelli della vigilia.
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Merck & Co (+2,85%),
Verizon Communication (+1,36%),
Nike (+1,10%) e
Pfizer (+0,60%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Goldman Sachs, che prosegue le contrattazioni a -1,41%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Henry Schein (+6,62%),
Liberty Global (+5,75%),
Liberty Global (+4,75%) e
Hasbro (+3,12%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Micron Technology, che prosegue le contrattazioni a -2,94%.