Facebook Pixel
Milano 12:30
34.409,39 +0,13%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 0,00%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 12:30
8.084,42 +0,49%
Francoforte 12:31
18.190,13 +0,29%

Più premi e meno danni per Cattolica. Mattioli: "Avvio decisamente positivo 2018"

Finanza
Più premi e meno danni per Cattolica. Mattioli: "Avvio decisamente positivo 2018"
(Teleborsa) - Scambi deboli per Cattolica Assicurazioni, (-0,12%) nonostante la trimestrale positiva.

L'analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE Italia All-Share mostra un cedimento rispetto all'indice in termini di forza relativa della società assicurativa, che fa peggio del mercato di riferimento.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Cattolica Assicurazioni, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 8,485 Euro. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 8,77 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 8,375.

Cattolica Assicurazioni ha chiuso il primo trimestre 2018 con un risultato operativo in aumento del 4% a 45 milioni, e con una raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto Danni e Vita che ammonta a 1,3 miliardi (+1,1%).

L'andamento del risultato netto consolidato a 25 milioni (-15,1%) e del risultato netto di gruppo a 24 milioni (-20%) è influenzato - spiega la compagnia - dall'effetto degli interessi sul subordinato recentemente emesso e dal minor contributo dei realizzi nel comparto Danni. Nei premi diretti Danni (+0,4%) si riscontra un incremento nei volumi relativi al settore Auto (+3,2%), legato a una crescita del premio medio e all'aumento del numero di polizze sottoscritte nella seconda parte del 2017, mentre la flessione del Non Auto (-3,5%) è interamente ascrivibile all'interruzione della raccolta di ABC Assicura, compagnia in partnership con la Banca Popolare di Vicenza. La performance positiva del ramo Vita (+1,7%) è accompagnata da un'azione di revisione dei prodotti con progressiva riduzione del profilo di rischio.

Il combined ratio passa da 93,4% a 93,7% (+0,3 pp). La solidità patrimoniale è confermata da un Solvency II ratio pari al 199%.

Il primo trimestre "segna un avvio decisamente positivo del 2018" - ha commentato Enrico Mattioli, vice direttore generale e Chief financial officer del gruppo - . "Cresce la raccolta sia danni sia vita, abbiamo avuto una buona reazione dei nostri canali distributivi a fronte di un mercato che rimane abbastanza difficile - ha spiegato - cresce il risultato operativo, il combined ratio è su livelli di eccellenza e ci dimostriamo una società molto solida, con l'indice Solvency II al 199%".
Condividi
```