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Salvini e Di Maio chiedono ancora tempo. E lo spread sale...

Le trattative per la formazione del Governo alimentano qualche tensione sugli asset finanziari italiani

Economia, Politica
Salvini e Di Maio chiedono ancora tempo. E lo spread sale...
(Teleborsa) - Ancora due o tre giorni di tempo per trovare la quadra per la formazione del nuovo Governo. E' quanto hanno chiesto al Capo dello Stato Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Ieri 10 maggio è stata una giornata piena per i due leader giunti di buon ora a Montecitorio con un unico obiettivo: cercare un'intesa sui nomi per l'Esecutivo.

I due hanno avuto un incontro giudicato "molto positivo". Sono state gettate le basi "per scrivere un contratto di Governo tra Movimento 5 Stelle e Lega contenente i punti programmatici da realizzare per il Paese che ha messo in luce una piena sintonia prima di tutto sul metodo con cui si sta procedendo e che prevede ulteriori incontri tecnici da qui a domenica 13 maggio, per scrivere un programma di G overno definitivo", spiegano in una nota congiunta M5S e Lega. Tra le priorità riassunte da Salvini: "si sta lavorando sulla Legge la Fornero. E poi ancora occupazione, sbarchi, legittima difesa. L'immigrazione e la sicurezza saranno due tematiche fondanti del programma del Governo".

Altro nodo da sciogliere, il nome del Presidente del Consiglio: "Si stanno valutando varie ipotesi, ma quella più certa è trovare un nome terzo", ha detto Vincenzo Spadafora, responsabile dei rapporti istituzionali del leader di M5S a Porta a Porta che ha aggiunto: "Entro la fine della prossima settimana si potrà giurare". L'Esecutivo M5S-Lega sarà "un governo snello, oltre ai 13 ministri previsti, ce ne saranno pochi altri senza portafoglio". E comunque saranno "meno di 20", conclude Spadafora.

Intanto, le trattative per la formazione del Governo alimentano qualche tensione sugli asset finanziari italiani in particolare su Piazza Affari e sui titoli di Stato. Ieri 10 maggio, segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il FTSE MIB che ha accusato una discesa dello 0,96%. Unica nota negativa tra le borse europee.

In risalita anche lo spread a 136 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,91%. L'aumento dei rendimenti sul titolo di stato decennale è piuttosto marcata, gli interessi sono aumentati di oltre 20 punti base in appena tre giorni arrivando fino all'1,94%, livello che il titolo di stato decennale non toccava dal marzo scorso.



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