(Teleborsa) - La politica di bilancio si è mossa "lungo un sentiero stretto che ha conciliato l'obiettivo di fornire sostegno alla crescita e all'occupazione con quello di perseguire il consolidamento delle finanze pubbliche". Lo ha scritto il ministro dell'Economia uscente,
Pier Carlo Padoan, al suo successore, spiegando che l'economia è in ripresa e che "l'articolata azione di politica economica ha permesso all'Italia di uscire dalla crisi recuperando circa la metà del prodotto perso a partire dal 2008". Da allora sono stati ricreati "circa un milione di nuovi posti di lavoro, dando impulso a una ripresa degli investimenti privati di oltre il 10 per cento, a una riduzione dei crediti deteriorati di circa il 30 per cento negli ultimi due anni".
L'attuale titolare del Dicastero di via xx settembre ha poi sottolineato l'importanza della "
reputazione internazionale" che "è un patrimonio con effetti concreti, tanto sulla spesa per interessi (migliore la reputazione, minori i tassi di interesse, a parità di altre condizioni) quanto sulla possibilità di orientare le decisioni delle comunità internazionali".