Facebook Pixel
Milano 14:57
33.900,15 -1,08%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 14:57
8.066,18 +0,32%
Francoforte 14:57
17.886,73 -1,12%

Milano chiude in lieve ribasso. Resistono le altre borse

L'indice FTSE MIB scende a 22.010 punti, con un decremento dello 0,45%

Commento, Finanza
Milano chiude in lieve ribasso. Resistono le altre borse
(Teleborsa) - A due velocità le principali borse europee, con Piazza Affari in rosso mentre l'Europa riesce a salvare parte dei guadagni iniziali.

Dal fronte macroeconomico
hanno deluso l'indice Sentix sulla fiducia degli investitori in Europa e gli ordini all'industria negli Stati Uniti.

Positiva Wall Street, grazie ancora al Job Report statunitense diffuso venerdì scorso (1° giugno), che ha confermato l'ottimo stato di salute della prima economia al mondo, mentre sembra ormai inglobata dai mercati la possibilità che la Federal Reserve proceda con un nuovo aumento dei tassi di interesse in occasione del meeting del 12 e 13 giugno.

Restano sullo sfondo le tensioni commerciali alla luce della politica protezionistica voluta dal Presidente USA Trump, mentre c'è grande attesa per il summit USA-Corea del Nord.

Leggera crescita dell'Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,169. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,06%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 64,84 dollari per barile, in calo dell'1,47%.

Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota 213 punti base, con un decremento di 17 punti base rispetto al precedente, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 2,54%.

Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte mostra un moderato rialzo dello 0,37%, Londra un aumento dello 0,51% mentre Parigi resta incollata sui livelli della vigilia.

A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 22.010 punti, con uno scarto percentuale dello 0,45%.

Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 4,36 miliardi di euro, in calo di 1.449,7 milioni di euro, rispetto ai 5,81 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 1,66 miliardi di azioni, rispetto ai 2,21 miliardi precedenti.

Tra i 224 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 97, mentre 117 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 10 azioni.

Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti Chimico (+1,88%), Sanitario (+1,63%) e Alimentare (+1,39%). In fondo alla classifica Materie prime (-2,07%), Automotive (-1,74%) e Servizi per la finanza (-1,37%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Italgas (+2,79%), A2A (+2,42%), Campari (+1,49%) e Moncler (+1,37%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Fiat Chrysler, che ha archiviato la seduta a con un -3,63%. Sessione nera per UBI Banca, che lascia sul tappeto una perdita del 3,16%. In caduta libera BPER, che affonda del 2,94%. Pesante Banco BPM, che segna una discesa di ben -2,93 punti percentuali.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Amplifon (+3,82%), Gima Tt (+3,52%), Acea (+2,77%) e Hera (+2,50%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su ASTM, che ha terminato le contrattazioni con un -4,28%. Seduta drammatica per OVS, che crolla del 3,42%. Sensibili perdite per Mutuionline, in calo del 2,91%. In apnea Cementir, che arretra del 2,80%.
Condividi
```