(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti sulla Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee dopo il
via libera dell'Eurogruppo alla fine degli aiuti alla Grecia.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,164. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.269,5 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 3,81% sul raggiungimento di un
accordo tra Paesi Opec e non Opec per un aumento della produzione da un milione di barili al giorno.
Lieve calo dello
spread, che scende a 235 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,69%.
Tra i listini europei composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,54%, ottima performance per
Londra, che registra un progresso dell'1,67%, andamento positivo per
Parigi, che avanza di un discreto +1,34%.
Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dello 0,99% sul FTSE MIB.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,41 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,57 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 230.539, rispetto ai 286.561 precedenti.
Su 226 titoli trattati in Borsa, 66 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 146. Invariate le rimanenti 14 azioni.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
materie prime (+4,84%),
petrolifero (+3,10%) e
chimico (+2,45%). Nel listino, i settori
automotive (-1,49%) e
tecnologia (-1,02%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di
BPER, che mostra un rialzo del 7,36%:
Unipol è arrivata a
detenere il 13,1% della banca, precisando è che pronta ancora a salire nel capitale della banca ma senza averne il controllo. Su di giri
Tenaris (+4,85%). Acquisti a piene mani su
Saipem, che vanta un incremento del 3,66%. Effervescente
Banco BPM, con un progresso del 3,35%. Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Fiat Chrysler, che ha chiuso con un -2,42% sulle
minacce dei dazi di Trump all'automotive europeo. Soffre
STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,51%. Preda dei venditori
Ferrari, con un decremento dell'1,19%. Fiacca
Italgas, che mostra un piccolo decremento dello 0,66%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Diasorin (+7,68%),
Ascopiave (+4,97%),
Piaggio (+3,52%) e
Credem (+3,51%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Banca Farmafactoring, che ha terminato le contrattazioni con un -3,93%. Si concentrano le vendite su
CIR, che soffre un calo dell'1,52%. Offerta
Italmobiliare, che registra un ribasso dell'1,39%. Seduta negativa per
OVS, che mostra una perdita dell'1,38%.