(Teleborsa) -
Viaggiano ancora in territorio positivo a metà seduta, i principali mercati di Eurolandia che tentano la rimonta dopo la brutta giornata della vigilia.
Si muove sulla stessa onda rialzista la Borsa di Milano. A riportare fiducia sui mercati, l'allentamento della tensione della guerra dei dazi dopo che
Peter Navarro, consigliere economico della
Casa Bianca ha smentito le indiscrezioni secondo cui l'amministrazione Trump avrebbe intenzione di imporre restrizioni commerciali anche a qualsiasi società che sia partecipata da un gruppo cinese per almeno il 25%.
Dal fronte macro, povera l'agenda che non ha evidenziato dati rilevanti, mentre l'IFO Institute ha sottolineato che continua a indebolirsi il sentiment tra gli esportatori tedeschi.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,17. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,64%. Lieve aumento per il petrolio (
Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,37%.
Sale lo
spread, attestandosi a 258 punti base, con un incremento di 11 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,90%.
Tra i listini europei senza spunti
Francoforte che sale dello 0,15%. Giornata moderatamente positiva per
Londra che avanza di un frazionale +0,55%. Senza slancio
Parigi che riflette un moderato aumento dello 0,39%.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,45%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 23.665 punti. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,51%), come il FTSE Italia Star (-0,6%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
automotive (+1,59%),
utility (+1,40%) e
tecnologia (+1,27%). Tra i più negativi della lista di Milano, troviamo i comparti
telecomunicazioni (-0,95%),
bancario (-0,85%) e
immobiliare (-0,66%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Fiat Chrysler (+2,70%). Il titolo in rally fin da stamane beneficia
delle previsioni di una crescita della redditività a doppia cifra in
America Latina nei prossimi cinque anni. In salita
Italgas (+2,01%),
Snam (+1,96%) e
Terna (+1,96%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banco BPM che prosegue le contrattazioni a -2,52%. Vendite a piene mani su
Leonardo che soffre un decremento dell'1,88% Spicca la prestazione negativa di
Ferragamo che scende dell'1,36%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Ascopiave (+1,86%),
Gima Tt (+1,74%),
Datalogic (+1,34%) e
Saras (+1,28%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Biesse, che continua la seduta con -5,72%, dopo che ha annunciato di
aver ritirato la domanda di quotazione della controllata HSD.