(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, che si in pole position in una Europa positiva,
nel giorno del meeting BCE e della conferenza stampa del Presidente Mario Draghi. Ma il focus degli investitori è anche sull'
accordo tra il Presidente USA, Donald Trump, e il Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, sui dazi. I due leader hanno annunciato che lavoreranno insieme alla riduzione delle barriere commerciali, cercando così di ammorbidire le tensioni fra i due Continenti che rischiavano di incrinare le relazioni tra le due sponde dell'Atlantico.
Sul mercato dei cambi, seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,173. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,11%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 69,48 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 228 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,70%.
Tra gli indici di Eurolandia si muove in territorio positivo
Francoforte, mostrando un incremento dell'1,12%. Resta vicino alla parità
Londra (+0,01%) mentre
Parigi, mostra un moderato rialzo dello 0,62%.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB continua la giornata con un aumento dello 0,74%, a 21.722 punti.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
servizi finanziari (+2,47%),
automotive (+1,88%) e
bancario (+1,19%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
alimentare (-1,02%) e
beni per la casa (-0,98%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Azimut (+3,79%),
Fiat Chrysler (+3,72%)che insieme ad
Exor (+2,61%) cerca il rimbalzo al calo dei giorni scorsi. Focus sui
risultati oggi di
CNH Industrial. Stamane il Gruppo ha annunciato la
sigla con IBM di un contratto per lo sviluppo dell'infrastruttura digitale.
Tra le banche, si mette in evidenza
Banca Generali (+2,19%) nel giorno in cui alzerà il velo sui conti di bilancio.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Brembo, che continua la seduta con -5,07%.
Vendite a piene mani su
Moncler, che soffre un decremento del 3,18% all'indomani dei
conti trimestrali che hanno mostrato una crescita a doppia cifra dei ricavi.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Ascopiave (+3,62%),
Sias (+3,00%),
IREN (+2,68%) e
Credito Valtellinese (+2,15%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Rai Way, che continua la seduta con -1,79%.