(Teleborsa) -
Nel complesso negative le principali borse europee, eccezion fatta per Londra che registra un buon rialzo. A pesare sul sentiment degli investitori, le rinnovate
tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, con i dazi USA in dirittura di arrivo sui prodotti cinesi, per un valore di 16 miliardi di dollari e la contromossa di Pechino di pari valore su beni come petrolio e auto, con tariffe al 25% a partire dal 23 agosto.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,16. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.209,8 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 67,04 dollari per barile, con un ribasso del 3,08%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 248 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,87%.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte mostra una timida perdita dello 0,12%,
Londra avanza dello 0,75% mentre
Parigi registra un calo frazionale dello 0,35%.
Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,29%.
Nella Borsa di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,77 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 1,69 miliardi della seduta precedente; mentre i contratti si sono attestati a 185.066, rispetto ai 199.886 precedenti.
Tra i 221 titoli trattati, 106 hanno chiuso in ribasso, mentre 99 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 16 titoli.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
automotive (+0,69%) e
vendite al dettaglio (+0,50%). Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
telecomunicazioni (-1,04%),
bancario (-0,77%) e
petrolio (-0,66%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Pirelli (+2,38%),
A2A (+1,55%),
Banco BPM (+1,04%) e
Ferragamo (+0,96%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
BPER, che ha chiuso con un -5,91%. Sensibili perdite per
Moncler, in calo del 2,23%. Soffre
CNH Industrial, che evidenzia una perdita dell'1,53%.Preda dei venditori
Telecom Italia, con un decremento dell'1,38%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Salini Impregilo (+3,94%),
IMA (+3,63%),
ASTM (+3,00%) e
Fincantieri (+2,89%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Rai Way, che ha archiviato la seduta con un -2,18%. Si concentrano le vendite su
Biesse, che soffre un calo dell'1,94%. Vendite su
doBank, che registra un ribasso dell'1,62%. Seduta negativa per
Geox, che mostra una perdita dell'1,54%.