(Teleborsa) -
Chiude in lieve ribasso Piazza Affari in un'Europa che è rimasta ancorata ai livelli della vigilia.
Non ha aiutato la macroeconomia:
il PMI manifatturiero della Zona Euro è sceso infatti ai minimi di 21 mesi, anche se le prospettive economiche potrebbero essere "salvate" dalla tenuta del terziario. Fiato sospeso per la
ripresa dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina nel giorno in cui è
entrata in vigore la nuova ondata di dazi imposti da Washington sui prodotti cinesi, con Pechino che ha immediatamente attuato le proprie misure di ritorsione.
Dazi che impensieriscono non poco la Federal Reserve, come emerso dai
Verbali dell'ultimo meeting del FOMC dove si è stabilito di procedere con l'attuale politica di graduale rialzo dei tassi d interesse. Stesse paure d
alla BCE che lancia l'allarme protezionismo.
Intanto arriva la scure di
Moody's che taglia le stime di crescita dell'Italia mentre conferma una "crescita solida" per l'Eurozona, mentre dall'altra parte dell'oceano,
Trump avverte: "
se fossi sottoposto ad impeachment i mercati crollerebbero". Cauta la borsa di Wall Street, dove lo
S&P-500 segna un -0,17%.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,30%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,37%.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a 273 punti base, con un timido incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,08%.
Tra i listini europei poco mossa
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,16%. Lieve calo
Londra che mostra un -0,15%, e sostanzialmente invariato
Parigi che riporta un misero -0,02%.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che scivola dello 0,44%. Sulla stessa linea, depressa nel finale il
FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli in perdita dello 0,40%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in primo piano
Ferragamo che mostra un forte aumento del 4,14%.
Decolla Atlantia, con un importante progresso del 2,48%. La
Regione Liguria e CdP hanno annunciato misure a sostegno di Genova.
Ricoperture su
Pirelli che mostra un incremento dell'1,52%, dopo lo scivolone della vigilia in scia al
profit warning di Continental. Ieri 22 agosto, in tarda serata la società
ha confermato la guidance spiegando di non vedere cambiamenti nel mercato tyre. Tonica Tenaris che evidenzia un bel vantaggio dell'1,06%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Banca Generali, che ha archiviato la seduta a -1,79%. Scivola
Telecom Italia, con un netto svantaggio dell'1,67%. In rosso
UBI Banca, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,32%. In calo
Saipem che scende dell'1,27%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Juventus (+7,28%),
SOL (+4,41%),
Falck Renewables (+2,64%) e
El.En (+2,08%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Brunello Cucinelli, che ha archiviato la seduta a -4,29%. In caduta libera
Rai Way, che affonda del 2,34%. Pesante
Technogym, che segna una discesa di ben -2,24 punti percentuali.
Cerved Group scende dell'1,92%.