(Teleborsa) - La questione di migranti continua a infiammare gli animi.
Mentre il Ministro della Difesa
Elisabetta Trenta si trova a Vienna pronta a proporre nuove regole regole sulla missione Ue Sophia nata per neutralizzare le consolidate rotte della tratta dei migranti nel Mediterraneo, in patria, arrivano le critiche del Ministro dell'Interno
Matteo Salvini nei confronti della Francia.
"40 mila respingimenti alle frontiere francesi con l'Italia dall'anno scorso, altro che solidarietà e accoglienza.
Macron abbia il buon gusto di tacere e non dare lezioni agli italiani". Tuona il vicepremier leghista. "Da inizio 2017 ad oggi la Francia del
bravo Macron ha respinto più di
48 mila immigrati alle frontiere con l'Italia, comprese donne e bambini. Sarebbe questa l'Europa accogliente e solidale di cui parlano Macron e i buonisti? Al posto di dare lezioni agli altri inviterei l'ipocrita presidente francese a riaprire i confini e accogliere
le migliaia di rifugiati che aveva promesso di prendere. L'Italia non è più il campo profughi d'Europa, la pacchia per scafisti e buonisti è finita!".
La risposta di
Salvini arriva dopo che ieri 29 agosto, il Presidente francese Macron, in visita ufficiale in Danimarca, a chi gli domandava cosa ne pensasse dell'esito dell'
incontro tra Viktor Orban e Matteo Salvini, ha risposto che i due "hanno ragione a vedermi come il loro principale avversario in Europa".
Dopo il
nulla di fatto da parte di Bruxelles sulla questione immigrazione, le polemiche tra Italia e Ue non si sono mai placate. Ieri, 29 agosto, il commissario europeo al bilancio,
Gunther Oettinger ha "invitato" l'Italia a "pagare i
contributi nei tempi stabiliti". Non si è fatta attendere la risposta del vicepremier
Luigi Di Maio che nei giorni scorsi, a causa della mancata soluzione della questione migranti, aveva
lanciato la possibilità di bloccare i contributi dell'Italia all'Ue. Il vicepremier ha definito "ipocrita" l'atteggiamento di Bruxelles nei confronti dell'Italia.