(Teleborsa) -
Piazza Affari in vetta all'Europa dopo le rassicurazioni giunte dal
governo italiano sulla volontà dell'esecutivo di rispettare i vincoli Ue. In bella mostra sul listino milanese i titoli bancari, sulla scia del
calo dello spread fino a 234 punti base, con un decremento di 15 punti base rispetto al valore precedente.
L'
Euro / Dollaro USA segna un progresso dello 0,45%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.196,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,24%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte avanza dello 0,22%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,33%.
A Milano, chiude in deciso rialzo il FTSE MIB (+2,3%), che raggiunge i 20.919 punti, interrompendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata mercoledì scorso.
Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,77 miliardi di euro, in ribasso (-11,52%), rispetto ai precedenti 2 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 222.286, rispetto ai precedenti 248.100, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,88 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,9 miliardi.
Su 224 titoli trattati in Borsa, 58 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 158. Invariate le rimanenti 8 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
bancario (+4,23%),
viaggi e intrattenimento (+3,23%) e
utility (+3,20%). In fondo alla classifica
materie prime -0,89%.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Leonardo, con un importante progresso del 7,17%:
il mercato premia l'operazione Vitrociset. In evidenza
Banco BPM, che mostra un fortissimo incremento del 4,85%. Svetta
Mediaset che segna un importante progresso del 4,79%. Vola
Unicredit, con una marcata risalita del 4,67%. Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Tenaris, che ha terminato le contrattazioni con un -0,96%. Giornata fiacca per
Atlantia, che segna un calo dello 0,65%. Piccola perdita per
Ferrari, che scambia con un -0,64%. Tentenna
Ferragamo, che cede lo 0,54%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca MPS (+8,24%),
Juventus (+8,02%),
Sias (+4,99%) e
Credem (+4,47%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
El.En -3,88%. Affonda
Cerved Group, con un ribasso del 2,70%. Sotto pressione
Rai Way, con un forte ribasso dell'1,38%. Soffre
MARR, che evidenzia una perdita dell'1,38%.