(Teleborsa) -
Borse europee leggermente positive sul finale di seduta, in armonia con l'andamento di
Wall Street ormai entrata nel vivo nella stagione delle trimestrali. In linea Piazza Affari, in attesa di
novità sulla Manovra e sul decreto fiscale dal
Consiglio dei Ministri che si terrà nel tardo pomeriggio.
Sul fronte geopolitico da segnalare le elezioni in
Baviera, che hanno sancito un
brusco calo dei consensi del CSU, il partito gemello della CDU della Cancelliera
Angela Merkel.
Resta in sottofondo l'ennesima
fumata nera nelle trattative per la Brexit.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,25%. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.227 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,28%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a 305 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,55%.
Tra le principali Borse europee Francoforte guadagna lo 0,78%,
Londra registra un progresso dello 0,48% mentre
Parigi non registra variazioni significative rispetto alla seduta precedente.
A Milano il FTSE MIB sale dello 0,16%, chiudendo la giornata su 19.288 punti.
A Piazza Affari, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,12 miliardi di euro, in calo di 761,7 milioni di euro, rispetto ai 2,88 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 1,87 miliardi di azioni, rispetto ai 2,31 miliardi precedenti.
Su 222 titoli azionari trattati, 123 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 78. Invariate le rimanenti 21 azioni.
Buona la performance dei comparti
telecomunicazioni (+1,69%),
petrolio (+0,94%) e
viaggi e intrattenimento (+0,76%). Nella parte bassa della classifica i comparti
chimico (-2,94%),
sanitario (-1,62%) e
alimentare (-1,14%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, vola
Saipem, con una marcata risalita del 2,06%.
Brilla
Telecom Italia, con un forte incremento (+2,04%).
Ben impostata
A2A, che mostra un incremento dell'1,68%.
Sostanzialmente tonica
ENI, che registra una plusvalenza dello 0,91%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Brembo, che ha chiuso con un -3,76%.
Preda dei venditori
Moncler, con un decremento dell'1,94%.
Si concentrano le vendite su
Buzzi Unicem, che soffre un calo dell'1,57%.
Vendite su
Exor, che registra un ribasso dell'1,52%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Juventus (+3,19%),
Tod's (+1,48%),
Piaggio (+1,29%) e
Biesse (+1,23%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Datalogic -5,10%.
Pesante
IMA, che segna una discesa di ben -4,92 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Amplifon, che crolla del 4,23%.
Sensibili perdite per
Interpump, in calo del 3,53%.