(Teleborsa) - Le principali borse europee tagliano il traguardo di fine mattinata mantenendo il segno positivo, ma senza l'euforia dell'avvio:
Moody's ha declassato il rating sull'Italia, ma di un solo gradino a Baa3 ed ha portato l'outlook a stabile da negativo. Gli investitori continuano a seguire da vicino le vicende italiane, mentre lo spread torna a risalire a ridosso dei 300 punti. Entro oggi
il governo Conte dovrà rispondere alla lettera di chiarimenti sulla legge di bilancio ricevuta la scorsa settimana dall'Ue.
Lo sguardo degli addetti ai lavori è rivolto anche all'
appuntamento clou della settimana con la Banca centrale europea (BCE). Non attese novità dall'Eurotower sul fronte dei tassi di interesse, mentre si guarda soprattutto alla conferenza stampa post decisione, che tiene come di consueto il governatore
Mario Draghi.
Spunti attesi anche dalla
stagione delle trimestrali, partita ufficialmente anche in Europa.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,15. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,49%.
Sensibile miglioramento dello
spread, che raggiunge quota 297 punti base, con un decremento di 15 punti base rispetto al precedente, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,44%.
Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per
Francoforte +0,44%. Composta
Londra +0,48% e
Parigi +0,24%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,26%.
In luce sul listino milanese i comparti
automotive (+1,84%),
telecomunicazioni (+1,30%) e
chimico (+1,25%). Nel listino, i settori
materie prime (-0,54%) e
petrolio (-0,42%) sono tra i più venduti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Ferragamo (+7,54%) spinta dalle
speculazioni su possibili operazioni di M&A dopo la morte di Wanda Ferragamo.
Tonica
Fiat Chrysler (+4,90%) festeggia la
cessione di Magneti Marelli ai giapponesi. Sulla sua scia, corre
Exor (+2,23%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Atlantia, che prosegue le contrattazioni a -1,35%.
Tra le banche, sottotono
Banco BPM che mostra una limatura dello 0,81%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Rai Way (+1,86%),
SOL (+1,75%),
Saras (+1,65%) e
IMA (+1,58%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
El.En, che ottiene -2,62%.