(Teleborsa) - Partono col segno positivo le principali borse europee seguendo il
rally messo a segno dalle piazze asiatiche. Gli investitori continuano a seguire da vicino le vicende italiane: entro oggi
il governo Conte dovrà rispondere alla lettera di chiarimenti sulla legge di bilancio ricevuta la scorsa settimana dall'Ue.
Lo sguardo degli addetti ai lavori è rivolto anche all'
appuntamento clou della settimana con la Banca centrale europea (BCE). Non attese novità dall'Eurotower sul fronte dei tassi di interesse, mentre si guarda soprattutto alla conferenza stampa post decisione, che tiene come di consueto il governatore
Mario Draghi.
Spunti attesi anche dalla
stagione delle trimestrali, partita ufficialmente anche in Europa.
Sul mercato Forex,
l'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,50%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.227,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,82%), raggiunge 69,69 dollari per barile.
In forte calo lo
spread, che raggiunge 288 punti base (-24 punti base), con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,35%.
Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,82%. Frazionale la salita di
Londra, +0,32% e
Parigi +0,73%.
A Milano, scambia in deciso rialzo il
FTSE MIB (+1,63%), che raggiunge i 19.392 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
bancario (+3,43%),
automotive (+2,28%) e
telecomunicazioni (+2,15%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
sanitario (-0,59%) e
materie prime (-0,46%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Ferragamo (+5,85%) per contro invece Luxottica scivola dello 0,30%.
Toniche le banche, in particolare
UBI (+5,01%) e
Banco BPM (+4,96%).
Fiat Chrysler (+4,57%) festeggia la
cessione di Magneti Marelli ai giapponesi. Frenano le Ferrari con un -0,59%.
Tra i pochi titoli in calo, c'è
Recordati, che cede lo 0,80%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Credem (+3,89%),
Banca MPS (+3,46%),
Credito Valtellinese (+3,16%) e
Banca Ifis (+2,86%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Juventus, che ottiene -0,89%.