(Teleborsa) -
Partenza timidamente positiva per la borsa americana, in vista della chiusura dell'anno che indica un bilancio negativo per il 2018. Gli investitori appaiono intimoriti da un possibile
rallentamento dell'economia globale ma anche dalla
Brexit, oltre che dallo
shutdown.
Ricca l'agenda macro, con in lista il
PMI Chicago (atteso 63 punti; preced. 66,4 punti), le
vendite case nuove (atteso 2,9%; preced. -8,9%) e le
vendite case in corso (atteso 0,7%; preced. -2,6%).
Sul fronte delle commodities si attendono i dati sugli
stoccaggi gas settimanali (atteso -132 Mld piedi cubi; preced. -141 Mld piedi cubi) e le
scorte settimanali di petrolio (atteso -2,87 Mln barili; preced. -497K barili).
In avvio l'indice Dow Jones sale dello 0,40% a 23.230,89 punti, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea l'
S&P-500, che arriva a 2.497,13 punti. Pressoché invariato il
Nasdaq 100 (+0,09%); guadagni frazionali per lo
S&P 100 (+0,34%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
utilities (+0,87%),
beni di consumo per l'ufficio (+0,86%) e
sanitario (+0,54%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Walt Disney (+1,62%),
Procter & Gamble (+1,23%),
Merck & Co (+1,17%) e
Verizon Communication (+1,03%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Caterpillar -0,56%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Tesla Motors (+2,56%),
Comcast (+1,60%),
Charter Communications (+1,60%) e
Ulta Beauty (+1,54%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Express Scripts -3,58%. In apnea
Netease, che arretra del 2,57%. Soffre
Jd.Com, che evidenzia una perdita dell'1,71%. Preda dei venditori
Micron Technology, con un decremento dell'1,27%.