(Teleborsa) -
Seduta positiva per le principali borse europee, che mettono a segno un buon rimbalzo dopo le
perdite della vigilia.
Scambi al lumicino per queste sedute semifestive, che ampliano la volatilità del mercato mentre restano i timori per un
rallentamento dell'economia globale, per la
Brexit e lo
shutdown negli Stati Uniti.
Piazza Affari archivia così l'ultima seduta del 2018, anno che si è chiuso con un bilancio negativo di oltre il 17%.
L'
Euro / Dollaro USA riporta una variazione pari a +0,12%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.278,1 dollari l'oncia. Seduta in rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 44,91 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +250 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,74%.
Tra gli indici di Eurolandia effervescente
Francoforte, con un progresso dell'1,71%, incandescente
Londra, che vanta un incisivo incremento del 2,22%, bene
Parigi, che mostra un forte aumento dell'1,74%.
Segno più per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell'1,22%, spezzando la serie negativa iniziata il 20 di questo mese; performance positiva per il
FTSE Italia All-Share in aumento dell'1,28% rispetto alla chiusura precedente. In netto miglioramento il
FTSE Italia Mid Cap (+1,72%), come il FTSE Italia Star (1,8%).
In buona evidenza a Milano i comparti
chimico (+3,00%),
tecnologia (+2,64%) e
media (+2,59%). Il settore
sanitario, con il suo -0,53%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Unipol (+4,26%),
Saipem (+4,15%),
Banco BPM (+3,77%) e
Moncler (+3,14%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Recordati -2,61%.
Soffre
Ferragamo, che evidenzia una perdita dell'1,51%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
OVS (+7,58%),
Credito Valtellinese (+6,52%),
Brunello Cucinelli (+6,43%) e
Aeroporto di Bologna (+6,30%).
Offerta
IMA -1,09%.
Debole
Falck Renewables, che registra una flessione dello 0,85%.
Si muove sotto la parità
ERG, evidenziando un decremento dello 0,78%.
Contrazione moderata per
Hera, che soffre un calo dello 0,67%.