(Teleborsa) - Effervescente
CNH Industrial, che scambia con una performance decisamente positiva del 2,22%.
A fare da assist alle azioni contribuiscono i conti d'esercizio annunciati la vigilia dalla società. Il 2018 si è chiuso con utile volato a 1,1 miliardi di euro quasi raddoppiato rispetto al risultato riportato nel 2017.
Positivo l'outlook: per il 2019 sono indicati ricavi per 28 miliardi di dollari ed un EPS adjusted tra 0,84 e 0,88 dollari in crescita tra il 5% e il 10%. L’indebitamento netto industriale è atteso tra 0,4 e 0,2 miliardi di dollari. Nel 2018, si è attestato a 0,6 miliardi di dollari, una riduzione di un terzo rispetto al 31 dicembre 2017.
Gli analisti di
Banca IMI hanno
confermato la valutazione
"buy" sul titolo,
alzando il target price a 12,2 euro dai precedenti 11,40.
Comparando l'andamento del titolo con il
FTSE MIB, su base settimanale, si nota che il
leader globale nel settore dei capital goods mantiene forza relativa positiva in confronto con l'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +7,54%, rispetto a -0,94% del
principale indice della Borsa di Milano).
Le implicazioni di breve periodo del
produttore di macchine movimento terra sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza 9,37 Euro. Possibile una discesa fino al bottom 8,996. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 9,74.