(Teleborsa) - Performance impostata alla prudenza per
Telecom Italia, che in questo momento tratta
ribasso dell'1,2%. Il titolo si conferma così piuttosto agitato in attesa del
CdA di oggi per la presentazione del nuovo
piano industriale e per approvare i
conti del 2018.
Le azioni continuano a rinvigorirsi grazie al
possibile aumento della partecipazione della Cassa Depositi e Prestiti nel capitale TIM attorno al 10%. L'operazione sarebbe di estrema utilità ai fini della creazione di una
newco con Open Fiber. A questo proposito, l'Ad
Luigi Gubitosi in una intervista al Financial Times ha affermato che
"tutte le opzioni sono aperte" e qualsiasi
decisione "si baserà su fatti e numeri".
Il manager, criticando la passata gestione fatta di "grandi annunci e piccoli risultati", ha aggiunto che
l'obiettivo è portare TIM ad una situazione di normalità dove si
segue un piano e si
pagano dividendi.
Se si confronta il titolo TIM con il
FTSE MIB, su base settimanale, questo mostra la
maggiore forza relativa della
compagnia telefonica rispetto all'indice, evidenziando la
concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.
Lo status tecnico di breve periodo di
Telecom mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 0,5455 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 0,5329. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 0,5581.