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L'Europa resta al palo

Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB a 20.710 punti

Commento, Finanza
L'Europa resta al palo
(Teleborsa) - Piazza Affari non si sposta dai valori della vigilia, in linea con i principali mercati di Eurolandia in tensione per un possibile rallentamento della crescita economica cinese.

Dal fronte macro sono giunte buone notizie per la Zona Euro dai PMI e dalle vendite al dettaglio.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,22%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.286,3 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,39%.

Scende lo spread, attestandosi a +252 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,70%.

Tra gli indici di Eurolandia contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,25%, guadagno moderato per Londra, che avanza dello 0,22%, sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,33%.

Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB a 20.710 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 22.767 punti, sui livelli della vigilia. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,02%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,58%). I dati Istat diffusi oggi confermano che l'economia italiana è in recessione tecnica.

Si distinguono a Piazza Affari i settori telecomunicazioni (+1,95%), chimico (+1,23%) e media (+1,06%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti alimentare (-5,56%), beni per la casa (-1,67%) e sanitario (-0,92%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+2,85%) in vista dell'assemblea di fine mese, Azimut (+2,25%), Saipem (+1,39%) e Banca Generali (+1,27%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Campari, che continua la seduta con -5,79% dopo i conti. In apnea Amplifon, che arretra del 3,35% alle prese con la trimestrale. Tonfo di Moncler, che mostra una caduta del 2,43%. In rosso Ferragamo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,46%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, RCS (+7,32%), Credito Valtellinese (+2,66%), Piaggio (+2,59%) e SOL (+2,02%). I più forti ribassi, invece, si verificano su OVS, che continua la seduta con -2,86%. Lettera su Salini Impregilo, che registra un importante calo del 2,31%. Spicca la prestazione negativa di Cattolica Assicurazioni, che scende dell'1,84%. Biesse scende dell'1,67%.

Revocate dalla quotazione le azioni Parmalat e Luxottica mentre ha debuttato Illimity.
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