(Teleborsa) -
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, mentre Eurolandia cresce con moderazione. Scambi in lieve ribasso anche a Wall Street, depressa dai dati sul
settore manifatturiero.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,124. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 63,72 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +256 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,58%.
Tra i mercati del Vecchio Continente composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,43%, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, performance modesta per
Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,31%.
Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,20% sul FTSE MIB, mentre resta incolore il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 24.008 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,04%), come il FTSE Italia Star (-0,2%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,78 miliardi di euro, in calo rispetto ai 2,91 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 293.569, rispetto ai 289.432 precedenti.
Su 220 titoli trattati in Borsa, 115 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 86. Invariate le rimanenti 19 azioni.
In luce sul listino milanese i comparti
media (+1,68%),
costruzioni (+1,36%) e
tecnologia (+0,70%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
telecomunicazioni (-1,48%),
viaggi e intrattenimento (-1,02%) e
materie prime (-0,95%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Buzzi Unicem (+2,58%) grazie alla
conversione del prestito obbligazionario,
Ferrari (+1,82%),
Prysmian (+1,81%) e
BPER (+0,97%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Juventus, che ha archiviato la seduta a -4,14%. Affonda
Amplifon, con un ribasso del 2,16%. In rosso
Fineco, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,86%. Spicca la prestazione negativa di
Unicredit, che scende dell'1,69%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca Popolare di Sondrio (+5,06%),
Mediaset (+3,60%),
Carel Industries (+2,31%) e
Brembo (+1,90%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Datalogic, che ha archiviato la seduta a -2,56%. Crolla
Tinexta, con una flessione del 2,45%. Vendite a piene mani su
Salini Impregilo, che soffre un decremento del 2,31%. Pessima performance per
De' Longhi, che registra un ribasso del 2,19%.