(Teleborsa) -
Continua in calo la borsa di New York, con il sentiment degli investitori che ne porta in rosso gli scambi.
A lasciare sofferenti le contrattazioni a stelle e strisce pesano le tensioni, sempre più vicine all'acme,
tra Stati Uniti e Cina che faticano a raggiungere un accordo commerciale soddisfacente per entrambe le parti.
Dopo il tweet di Donald Trump in cui il Tycoon minacciava l'applicazione dei dazi al 25% su 200 miliardi di importazioni cinesi, in vigore da domani, riprendono in queste ore le trattative a Washington per trovare un compromesso prima della deadline imposta dal Presidente degli States.
A causa di questi eventi che fanno da market movers prevale la cautela a Wall Street, con il
Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,50%; sulla stessa linea, lo
S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 2.870,69 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,4%), come l'S&P 100 (-0,4%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
materiali (-0,75%) e
informatica (-0,70%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Chevron (-0,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Intel, che prosegue le contrattazioni a -4,63%.
Seduta negativa per
Dowdupont, che mostra una perdita dell'1,40%.
Sotto pressione
Boeing, che accusa un calo dell'1,31%.
Scivola
3M, con un netto svantaggio dell'1,23%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Mylan (+5,80%),
FOX (+3,15%),
Twenty-First Century Fox (+2,83%) e
Mercadolibre (+1,65%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Intel, che continua la seduta con -4,63%.
Lettera su
Microchip Technology, che registra un importante calo del 2,82%.
Affonda
Expedia, con un ribasso del 2,06%.
In rosso
Nvidia, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,68%.