(Teleborsa) - Come avevano anticipato i
sondaggi dei scorsi giorni, in
Gran Bretagna si afferma il "neonato" Brexit Party di
Nigel Farage, partito che ha visto la luce solo qualche settimana fa, che raccoglie il
31,6% dei voti, seguono i liberaldemocratici con il 20,3%. Al terzo posto i laburisti di
Jeremy Corbyn, che scivolano al 14,1%, mentre i conservatori della Premier dimissionaria
Theresa May crollano del 15%, fermandosi al
9,1%. Soddisfatto
Farage che ha dichiarato che intende
"lavorare con chiunque" allo scopo di ottenere l'uscita del suo Paese dall'Unione europea ed ha chiesto che, dopo questo successo elettorale, il suo partito faccia parte della squadra che sta negoziando la Brexit con l'Ue. "Penso che
o i partiti Conservatore e laburista ci portano verso la Brexit o devono essere sostituiti. È semplice", ha precisato.
"Questo voto dice di rimettere la Brexit sul tavolo senza accordi. E io voglio che noi, come
Partito della Brexit, veniamo coinvolti in questo". Con
29 seggi il Partito della Brexit di Nigel Farage è il primo gruppo del nuovo Parlamento europeo, assieme alla Cdu/Csu in Germania.
"Mai prima d'ora nella politica britannica
un partito di appena 6 settimane ha vinto
un'elezione nazionale", ha commentato Farage su Twitter.