(Teleborsa) -
Frena l'inflazione in Italia a maggio, confermando un rallentamento dell'attività economica che fa ristagnare anche i prezzi. Secondo le stime preliminari dell'
ISTAT, i prezzi al consumo registrano un
aumento dello 0,1% su base mensile e dell’0,9% su base annua (era +1,1% del mese precedente).
"Alla base della decelerazione dell’inflazione a maggio - commenta l'Istituto - ci sono soprattutto fattori stagionali e di calendario nei servizi di trasporto e in quelli della filiera turistica, di segno opposto a quelli osservati in aprile".
Il
rallentamento infatti è principalmente dovuto alla dinamica dei prezzi dei Servizi relativi ai
trasporti (da +2,8% di aprile a +1,6%), dei
Beni energetici non regolamentati (da +3,7% a +2,4%) e, in misura minore, dei
Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +1,6% a +1,1%).
L'
inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, e quella al netto dei soli beni energetici decelerano entrambe di un decimo di punto, rispettivamente da
+0,6% a +0,5% e da +0,7% a +0,6%.
Il lieve aumento congiunturale dell’indice generale è dovuto per lo più alla crescita dei prezzi dei
Beni alimentari non lavorati (+1,8%) e dei Beni energetici non regolamentati (+0,8%), solo in parte bilanciata dal calo dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (-0,9%) e dei Servizi relativi alle comunicazioni (-0,5%).
L’inflazione è
stabile per i beni (a +0,9%), mentre
decelera per i servizi (da +1,3% a +0,9%); pertanto rispetto al mese di aprile il differenziale inflazionistico è nullo (da +0,4 del mese precedente).
L’inflazione acquisita per il 2019 è +0,7% per l’indice generale e +0,4% per la componente di fondo.
Per i Beni alimentari, per la cura della casa e della persona l’inflazione rimane al di sotto di quella generale, pur accelerando da +0,3% a +0,5%, mentre per i prodotti ad alta frequenza d’acquisto la crescita dei prezzi, pur rimanendo stabile a +1,1%, torna al di sopra di quella riferita all’intero paniere.
Secondo le stime preliminari,
l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello
0,1% su base mensile e dello 0,9% in termini tendenziali (da +1,1% del mese precedente).