(Teleborsa) -
Chiude in negativo Piazza Affari, affondata dalle
procedure previste dall'Unione europea nei confronti dell'Italia. Così mentre Milano sconta le azioni giusficate dovute all'eccesso di debito da parte di Bruxelles,
le altre Borse godono degli influssi benefici delle parole dal Presidente della Fed, Jerome Powell, il quale si è visto aperto ad un possibile taglio dei tassi in caso di continua instabilità economica mondiale.
Scambi in rialzo per le principali Borse europee, ma non per il listino milanese, che mostra gli indici in rosso. Si muove in lieve rialzo la borsa di Wall Street con lo
S&P-500 che evidenzia un incremento dello 0,41%.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,08%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.328,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 3,91%, scendendo fino a 51,39 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i +275 punti base, con un aumento di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,52%.
Tra le principali Borse europee andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a +0,09%, poco mosso
Londra, che mostra un +0,06%, e
Parigi avanza dello 0,51%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,35%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 22.081 punti. Buona la prestazione del
FTSE Italia Mid Cap (+0,78%), come il FTSE Italia Star (0,9%).
In buona evidenza a Milano i comparti
viaggi e intrattenimento (+2,22%),
chimico (+1,87%) e
beni per la casa (+1,73%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
materie prime (-3,37%),
bancario (-1,59%) e
assicurativo (-0,80%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Juventus (+4,98%),
Ferragamo (+3,33%),
Atlantia (+2,37%) e
Moncler (+2,37%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tenaris, che ottiene -3,38%.
Seduta negativa per
Unicredit, che mostra una perdita del 3,20%.
Sotto pressione
Banco BPM, che accusa un calo dell'1,91%.
Scivola
BPER, con un netto svantaggio dell'1,70%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Biesse (+6,25%),
Gima TT (+4,86%),
Maire Tecnimont (+4,49%) e
IMA (+3,61%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
doBank, che continua la seduta con -4,20%.
Crolla
Banca Ifis, con una flessione del 4,14%.
In rosso
Banca MPS, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,93%.
Si muove in modesto rialzo
Piovan, evidenziando un incremento dello 0,32%.