(Teleborsa) -
Banca Carige ha annunciato che nella serata di ieri, 24 giugno 2019, i Commissari hanno ricevuto da
Apollo Global management una
proposta di intervento a supporto della banca. Proposta che entra nell'alveo delle
trattative per il salvataggio della banca genovese, entrate nel vivo questa settimana, con l'esame e la contestuale bocciatura di una prima proposta del fondo americano.
"La proposta, che prevede la
partecipazione del FITD e degli attuali azionisti di riferimento - sottolinea una nota di Carige - è stata agli stessi prontamente inoltrata per le
valutazioni del caso".
Proprio ieri, il
Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD) aveva
bocciato una prima proposta avanzata dal fondo Apollo, ritenendola
inadeguata, almeno quanto a valore (si parlava di un centinaio di milioni) rispetto ad
un'esigenza di aumento di capitale che si stima sui
630 milioni di euro. Per questo aveva ritenuto di non poter accogliere la proposta di intervento del fondo di private equity americano, sebbene questa prevedesse anche la partecipazione degli attuali azionisti e di partner pubblici o privati, incluso appunto il Fondo interbancario che si era già impegnato a sottoscrivere bond convertibili in azioni per un valore di 318 milioni di euro.
Nel frattempo,
UBI Banca si è affrettata a smentire i rumors relativi ad un interesse per l'Istituto ligure. "UBI Banca - informa una nota - ribadisce che è
assolutamente destituita di fondamento qualsiasi ipotesi aggregativa con Banca Carige". La precisazione arriva a seguito di un articolo de La Repubblica che, esaminando le possibilità della banca lugure indica proprio UBI quale potenziale interessato.