(Teleborsa) - La notizia della tregua sul fronte dei
dazi tra Cina e Stati Uniti ha movimentato in positivo le contrattazioni del Vecchio Continente. Il sentiment di
Piazza Affari, seppur con più affanni rispetto agli altri listini, gode anche esso di tali flussi benefici e
chiude in leggero
rialzo, appesantita dal dato sul settore manifatturiero ancora in difficoltà. I titoli legati al settore dell'export sono quelli che hanno visto gli effetti più tonificanti della sessione.
Intanto, la borsa di New York continua a guadagnare terreno, con lo
S&P-500 che avanza dello 0,71%.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,54%. Vendite diffuse sull'
oro, che continua la giornata a 1.391,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 59,27 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +230 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,94%.
Nello scenario borsistico europeo buoni spunti su
Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dell'1,02%, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dell'1,03%, e piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,55%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share, che si posiziona a 23.194 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,48%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
tecnologia (+3,67%),
materie prime (+2,12%) e
alimentare (+1,28%).
Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
bancario (-0,80%) e
beni industriali (-0,50%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
STMicroelectronics (+4,10%),
Saipem (+2,40%),
Tenaris (+2,13%) e
Pirelli (+2,12%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Atlantia, che continua la seduta con -3,36%.
Vendite su
UBI Banca, che registra un ribasso dell'1,54%.
Seduta negativa per
Mediobanca, che mostra una perdita dell'1,32%.
Sotto pressione
Unicredit, che accusa un calo dell'1,29%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca MPS (+4,45%),
Banca Ifis (+3,88%),
Tod's (+3,02%) e
Brembo (+2,96%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Tinexta, che continua la seduta con -3,50%.
Vendite a piene mani su
Zignago Vetro, che soffre un decremento del 3,01%.
Pessima performance per
Technogym, che registra un ribasso del 2,50%.
Scivola
Cementir, con un netto svantaggio dell'1,88%.