Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 +0,26%
Francoforte 28-mar
18.492,49 +0,08%

INPS, Tridico conferma: 5.400 assunzioni entro il 2020

L'Istituto di previdenza punta ad un importante ricambio generazionale

Economia
INPS, Tridico conferma: 5.400 assunzioni entro il 2020
(Teleborsa) - Il Presidente dell'INPS, Pasquale Tridico, fa il punto su Pensioni e Reddito di cittadinanza, annunciando anche 5 mila assunzioni per l'Istituto previdenziale, già anticipate dal vicepremier Luigi Di Maio stamattina.



Intervenendo alla presentazione della Relazione programmatica del consiglio di indirizzo e vigilanza dell'istituto (CIV), il numero uno dell'INPS ha tracciato un bilancio delle due misure fondamentali del governo Lega-M5S.

"Ci saranno delle importanti assunzioni nel biennio 2019-2020, circa 5.400, dopo che saranno sostituiti integralmente i 1.869 dipendenti che hanno fatto domanda di pensionamento con Quota 100", ha spiegato Tridico.

Le domande per l'anticipo pensionistico sono circa 150 mila, ma il 75% sono presentate da lavoratori, il restante 25% da disoccupati, cassintegrati o persone che beneficiano di sostegno - dichiara Tridico - che continua dicendo che "il risparmio stimato per "Quota 100", misura introdotta per tre anni, sarà di 1 miliardo di euro, quello per il reddito e pensione di cittadinanza, viene stimato in 500 milioni per un totale delle due misure pari a 1,5 miliardi".

"A fine anno, per il Reddito e la Pensione di cittadinanza - continua il Presidente - prevediamo un milione di domande pagate rispetto a quelle presentate che stimiamo in 1,4 milioni, che corrisponde a 2,7 milioni di individui interessati".

Tridico ha parlato anche del sistema pensionistico, definendolo "completamente sostenibile". "Il problema demografico - ha sottolineato - va affrontato non irrigidendo l'uscita dal lavoro, anzi favorendo l'ingresso di nuovi giovani nel mercato del lavoro. Si tratta della più grande operazione di assunzione nel pubblico impiego degli ultimi 30 anni e consentirà un ricambio generazione di cui l'INPS aveva veramente bisogno".


Condividi
```