(Teleborsa) - Punto importante, nel prossimo
Consiglio Agricoltura della Unione Europea, sarà l'allarme riguardante il riso. Su richiesta della delegazione italiana, come rende noto
Confagricoltura, ci sarà il punto sull'aumento delle importazioni di riso
Japonica a dazio zero dal
Myanmar. Tre richieste sono state avanzate dalla delegazione italiana: controllo rigoroso sulle importazioni presso i
punti di arrivo, una valutazione sull'impatto a carico del
mercato europeo e l'attivazione della procedura per reintrodurre i
dazi ordinari.
"Le importazioni dal
Myanmar sono ammontate a
60mila tonnellate - dichiara il presidente di
Confagricoltura, Massimiliano
Giansanti - aumentando del
140% rispetto al 2018. Finalmente c'è stato un concreto seguito all'allarme lanciato nei giorni scorsi". Un trend pericoloso, afferma Giansanti, che continua evidenziando come "ci sia il rischio di compromettere il
riequilibrio del mercato a vantaggio dei nostri risicoltori, dopo i contraccolpi provocati dalle importazioni di riso Indica da
Cambogia e
Myanmar, per i quali è scattata la clausola di salvaguardia". "Considerate le concessioni fatte dalla
UE - conclude Giansanti - chiediamo che vengano attivate tutte le iniziative possibili per dare una sicura prospettiva alla
risicoltura italiana ed europea".