(Teleborsa) - Arriva la preannunciata
risposta di Huawei al bando di Trump, che impedisce di acquisire parti o componenti
da società USA,
senza l'approvazione preventiva del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
La società cinese ha
creato un sistema operativo open source fatto interamente in casa, l'
HarmonyOS, che ha l'obiettivo di essere l'alternativa ad
Android e rivale di
iOS.
Durante la prima conferenza in assoluto del colosso cinese, sono stati affrontati molti punti, fra i quali il rischio di utilizzo di
Android: il 19 agosto scadrà la proroga, e l'azienda di Shenzhen ha creato appositamente il
sistema operativo multipiattaforma, che sarà capace di
funzionare su device e piattaforme differenti.
Una forte presa di posizione da parte di
Huawei, che ha dimostrato una propria indipendenza dal punto di vista dei sistemi operativi, nonostante ora serva
Android per far funzionare i propri smartphone: ben
118 milioni unità spedite nella prima metà del 2019 per un fatturato totale di
32,1 miliardi di dollari.