(Teleborsa) - Deludono i dati sulle vendite di
Best Buy, che
chiude il secondo trimestre con una crescita del giro d'affari inferiore al previsto e taglia le previsioni di crescita per l'intero anno.
Il secondo trimestre si è
chiuso con vendite same stores (nei negozi aperti da almeno un anno)
in crescita dell'1,6%, che risulta inferiore alle stime degli analisti che indicavano un aumento superiore al 2%.
Il risultato sarebbe da imputarsi anche ai dazi che entreranno in vigore tra settembre e ottobre imposti alle importazioni cinesi, come come telefoni, console per videogiochi e altri dispositivi elettronici.
La domanda inferiore è però in gran parte dovuta ai consumatori che
rimandano i loro acquisti in previsione delle prossime versioni della PlayStation di Sony Corp e della Xbox di Microsoft Corp.
Le azioni di Best Buy, che finora hanno
perso circa il 10% del loro valore questo mese, cedono circa il 5,4% negli scambi pre-mercato.
La società ha ridotto le previsioni sulle vendite per l'intero anno al range compreso tra 0,7% e 1,7% dalla precedente stima compresa tra 0,5% e 2,5%. Gli analisti si aspettavano un aumento del 2%.
Escludendole voci una tantum,
la società ha guadagnato 1,08 dollari per azione nel secondo trimestre, battendo le stime degli analisti di
99 centesimi per azione.