(Teleborsa) -
Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano in lieve rialzo. A Wall Street, l'
S&P-500 prosegue le contrattazioni in timido calo in attesa delle decisioni di politica monetaria della BCE e della Fed.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,105. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.497,1 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,14%, a 58,51 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello
spread, che raggiunge quota +158 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,03%.
Tra i mercati del Vecchio Continente guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,38%, piccoli passi in avanti per
Londra, che segna un incremento marginale dello 0,44%, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 21.869 punti, con uno scarto percentuale dello 0,55%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 23.811 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,27%), come il FTSE Italia Star (-1,2%).
Chimico (+1,59%),
materie prime (+1,19%) e
petrolio (+1,09%) in buona luce sul listino milanese.
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
automotive (-3,26%),
sanitario (-2,18%) e
tecnologia (-1,49%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per
Unipol, che registra un progresso del 2,33%.
Bilancio decisamente positivo per
Saipem, che vanta un progresso dell'1,40%.
Buona performance per
UBI Banca, che cresce dell'1,39%.
Sostenuta
ENI, con un discreto guadagno dell'1,29%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferrari, che ottiene -5,98%.
Seduta drammatica per
Nexi, che crolla del 4,24%.
Sensibili perdite per
Amplifon, in calo del 4,11%.
In apnea
Fineco, che arretra del 3,65%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
De' Longhi (+3,41%),
Credito Valtellinese (+2,58%),
Saras (+2,53%) e
SOL (+2,48%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Carel Industries, che continua la seduta con -7,38%.
Tonfo di
Tinexta, che mostra una caduta del 5,20%.
Lettera su
Inwit, che registra un importante calo del 3,41%.
Affonda
Gima TT, con un ribasso del 3,32%.