(Teleborsa) -
Piazza Affariprosegue in rosso con gli altri principali listini europei, a causa di vendite diffuse su tutti i comparti, fatta eccezione per quello petrolifero.
A penalizzare le borse concorrono le
tensioni geopolitiche, riemerse in seguito all'attacco perpetrato alle infrastrutture petrolifere dell'Arabia Saudita. Ciò ha innescato una
corsa verso i beni rifugio, come l'
Oro che raggiunge 1.504,3 dollari l'oncia (+1,08%), amplificando
l'avversione al rischio.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,28%. Scende molto lo
spread, raggiungendo +120 punti base, con un deciso calo di 13 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona allo 0,88%.
Tra le principali Borse europee tentenna
Francoforte, che cede lo 0,53%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni, debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,65%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,81% sul
FTSE MIB.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
Tenaris, che vanta un incremento del 4,59%, assieme a
Saipem, che registra un progresso del 2,90%, e
ENI, che vanta un incisivo incremento del 2,69%.
La peggiore performance resta quella di
Atlantia, che segna un -7,84%.
Pessima performance per
Leonardo, che registra un ribasso del 2,40%.
Preda dei venditori
Campari, con un decremento dell'1,92%.
Si concentrano le vendite su
Banco BPM, che soffre un calo dell'1,84%.