(Teleborsa) -
Wall street apre sotto tono all'indomani della pubblicazione del dato shock riportato dal settore manifatturiero a stelle e strisce. Oltre a questo elemento, che preoccupa gli investitori per il riavvicinarsi della minaccia di un rallentamento economico globale,
a pesare sulle contrattazioni americane anche il fronte della politica interna che vede andare avanti l'inchiesta per impeachment nei confronti del Presidente Usa Donald Trump. New York accusa così una flessione dell'1,08% sul
Dow Jones; sulla stessa linea, lo
S&P-500 perde l'1,08%, continuando la seduta a 2.908,57 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-1,13%), come l'S&P 100 (-1,1%).
In discesa a Wall Street tutti i comparti dell'S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
beni industriali (-1,48%),
materiali (-1,47%) e
energia (-1,39%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Johnson & Johnson (+2,36%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -1,93%.
Soffre
Goldman Sachs, che evidenzia una perdita dell'1,76%.
Preda dei venditori
Pfizer, con un decremento dell'1,67%.
Si concentrano le vendite su
3M, che soffre un calo dell'1,64%.
Charter Communications è
l'unica performance positiva del Nasdaq-100, con un aumento dello 0,71%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Activision Blizzard, che ottiene -4,42%.
Crolla
Mylan, con una flessione del 3,13%.
Vendite a piene mani su
United Airlines Holdings, che soffre un decremento del 2,83%.
Pessima performance per
American Airlines, che registra un ribasso del 2,72%.