(Teleborsa) - “La
sfida che il governo e Cassa Depositi e Prestiti dovranno affrontare insieme
sarà duplice: definire e implementare una
moderna politica industriale a sostegno della
competitività del sistema produttivo oltre che della
sostenibilità e della coesione sociale e territoriale". E’ quanto ha affermato il ministro dell'Economia,
Roberto Gualtieri, in occasione del suo intervento alla celebrazione
dei 170 anni di attività di Cdp.
Secondo il Ministro, occorre "
coinvolgere in misura crescente gli
investitori istituzionali nella capacità di convogliare verso gli investimenti in
infrastrutture materiali, immateriali e sociali capitali pazienti, responsabili e attenti all'impatto sociale e ambientale dei progetti".
Il ministro ha quindi sottolineato due fra le
mission più importanti di Cdp: "Una
gestione accorta e prudente delle risorse alimentate dal risparmio degli italiani" e "il rispetto della norma che vincola la possibilità di assumere
partecipazioni in società di rilevante interesse nazionale solo quando esse siano caratterizzate da adeguate prospettive di redditività", ha affermato.
La
Cassa Depositi e Prestiti, ha detto Gualtieri che è a capo del Ministero che controlla la Cassa "ha una storia antica" e
"fa parte integrante della storia d'Italia". Il ministro ha messo in rilievo il suo "
ruolo fondamentale nel finanziamento del disavanzo pubblico, nonché nella gestione del debito". Il nuovo Piano industriale, ha aggiunto Gualtieri, "evidenzia come le priorità della Cassa rispondano alle
esigenze di sviluppo del Paese".
Infine, Gualtieri ha colto l'occasione per fare i suoi "auguri al presidente Gorno Tempini per l'incarico assunto di recente", dicendosi certo che "contribuirà alla crescita" della Cassa con l'avvio della "nuova fase". Gualtieri ha quindi definito "eccellente" il lavoro svolto dal "management guidato da Palermo