(Teleborsa) -
Modesta diminuzione per la Borsa di Milano, mentre tiene sui valori precedenti il resto dell'Europa. Sul mercato sono tornate a pesare le preoccupazioni sul negoziato commerciale, dopo un ritorno delle tensioni USA-Cina.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,107. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,21%.
Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,75%.
Torna a scendere lo
spread, attestandosi a +150 punti base, con un calo di 6 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,17%.
Tra gli indici di Eurolandia trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia. Piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,33%. Debole
Parigi, che cede lo 0,22%. Sessione poco mossa anche per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,31% sul
FTSE MIB.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
telecomunicazioni (+2,18%),
bancario (+0,70%) e
viaggi e intrattenimento (+0,61%).
Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-1,68%),
chimico (-1,49%) e
servizi finanziari (-1,35%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
UBI Banca (+3,60%),
Telecom Italia (+2,87%),
Banco BPM (+2,75%) e
Diasorin (+1,32%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fiat Chrysler, che continua la seduta con -3,78%.
Seduta drammatica per
Exor, che crolla del 2,80%.
Calo deciso per
STMicroelectronics, che segna un -1,92%.
Sotto pressione
Atlantia, con un forte ribasso dell'1,77%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
CIR (+2,21%),
Banca Popolare di Sondrio (+1,98%),
Fincantieri (+1,84%) e
Acea (+1,61%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Datalogic, che ottiene -2,41%.
Soffre
Sias, che evidenzia una perdita dell'1,92%.
Preda dei venditori
Ascopiave, con un decremento dell'1,89%.
Si concentrano le vendite su
ASTM, che soffre un calo dell'1,62%.