(Teleborsa) - Partenza prudente per la borsa di Wall Street mentre si scontano le incertezze per le
trattative fra USA e Cina sul commercio. Sul fronte societario, restano le tensioni fra
GM ed
FCA per le
accuse di corruzione lanciate dalla big di Detroit.
In chiaroscuro i dati macro della giornata: le
richieste di sussidio sono apparse peggiori delle previsioni e l'
indice Philly FED è aumentato più delle attese. Intanto
la Federal Reserve ha messo in stand-by il taglio dei tassi di interesse.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 27.787,66 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per lo
S&P-500, che rimane a 3.104,57 punti. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,21%); sulla parità lo
S&P 100 (-0,14%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500.
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Exxon Mobil (+0,62%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Cisco Systems, che prosegue le contrattazioni a -0,84%.
Spicca la prestazione negativa di
3M, che scende dello 0,60%.
Contrazione moderata per
Boeing, che soffre un calo dello 0,51%.
Sostanzialmente invariato
Nike, che riporta un moderato -0,51%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Symantec (+1,45%),
Dish Network (+1,32%),
Tesla Motors (+1,31%) e
Dollar Tree (+1,25%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
KLA-Tencor, che ottiene -5,93%.
Tonfo di
Applied Materials, che mostra una caduta del 4,48%.
Lettera su
Lam Research, che registra un importante calo del 2,94%.
Western Digital scende dell'1,65%.