Facebook Pixel
Milano 13:58
34.210,07 -0,18%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 13:58
8.097,09 +0,71%
Francoforte 13:58
17.998,97 -0,50%

Fusioni e acquisizioni, Candriam: una strategia ancora valida

Dal 2014 a oggi su mercati europeo e americano 1300 operazioni per oltre 7.700 miliardi dollari

Finanza
Fusioni e acquisizioni, Candriam: una strategia ancora valida
(Teleborsa) - Il ritmo delle fusioni e acquisizioni (M&A) finirà un giorno per esaurirsi? È legittimo che gli investitori si facciano questa domanda, considerando che negli ultimi cinque anni hanno avuto luogo numerose operazioni di M&A, che hanno generato valore in maniera significativa. Dal 2014 a oggi sui mercati europeo e americano ci sono state circa 1300 operazioni, incluse acquisizioni di tutte le dimensioni, per un totale di oltre 7.700 miliardi di dollari.

Secondo Fabienne Cretin, Head of Risk Arbitrage di Candriam, "tutti i catalizzatori per una strategia ideata per catturare valore attraverso operazioni di fusione e acquisizione sono ancora attivi". Infatti, "si possono immaginare degli scenari peggiorativi, come per esempio una recessione o un’ulteriore escalation nella guerra dei dazi, anche se - afferma - come Candriam pensiamo che niente di tutto ciò dovrebbe verificarsi. Nel frattempo, il contesto rimane favorevole per gli investitori che desiderano diversificare i propri portafogli attraverso l’esposizione all’M&A".

Le ragioni delle dimensioni da capogiro di questo mercato sono facilmente identificabili: tassi di interesse vicini allo zero danno alle aziende la possibilità di chiedere capitali in prestito con costi contenuti; mercati sono stati rialzisti, dando alle aziende la possibilità di impiegare i capitali degli azionisti per finanziare le transazioni; la crescita economica non è riuscita a innescare un maggiore slancio sui ricavi, spingendo le società a crescere per linee esterne; il contesto geopolitico è stato relativamente stabile nonostante la Brexit e la guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina.

Secondo l'analisi di Candriam, il trend di crescita registrato nel 2019 continuerà il prossimo anno "considerando che non ci sono stati cambiamenti sostanziali". Le cause di possibili tensioni "non sono state affatto allentate, e dovrebbero ancora portare verso l’incertezza".




(Foto: © macgyverhh/123RF)
Condividi
```