(Teleborsa) - Partenza in rialzo per la partenza di Wall Street che cerca un rimbalzo alle perdite della scorsa ottava, scatenate dai timori per la diffusione del
virus cinese, che hanno fatto
sprofondare i listini d'estremo oriente.
Intanto
la Banca popolare cinese ha annunciato una serie di misure per sostenere l’economia interna, tra cui un’iniezione di liquidità nel sistema interbancario per 174 miliardi di dollari e il taglio dei tassi dei pronti contro termine di 10 punti base.
Sul fronte macro, sono attesi oggi l’ISM manifatturiero e le spese per costruzioni, ma l'attenzione degli addetti ai lavori resta concentrata sull'employment report di venerdì.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones sale dello 0,46% a 28.386,01 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per lo
S&P-500, che arriva a 3.242,29 punti. In rialzo il
Nasdaq 100 (+0,76%), come l'S&P 100 (0,5%).
In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti
telecomunicazioni (+1,21%),
beni di consumo secondari (+0,98%) e
sanitario (+0,89%). Il settore
energia, con il suo -0,72%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Nike (+3,67%),
Walt Disney (+1,51%),
Merck & Co (+1,19%) e
Visa (+1,01%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Exxon Mobil, che ottiene -1,91%.
In rosso
Apple, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,16%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Gilead Sciences (+6,04%),
Tesla Motors (+5,05%),
Baidu (+4,22%) e
Viacom (+3,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Check Point Software Technologies, che prosegue le contrattazioni a -1,79%.
Spicca la prestazione negativa di
Apple, che scende dell'1,16%.
Contrazione moderata per
Western Digital, che soffre un calo dello 0,63%.