(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. con gli
investitori ancora cauti sul possibile impatto del Coronavirus, alla luce dei dati aggiornati e preoccupanti che arrivano dalla Cina e che parlano di
nuovi contagi.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,13%. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,58%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,7%) si attesta su 50,81 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +133 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,90%.
Tra gli indici di Eurolandia debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,58%. Calo deciso per
Londra, che segna un -1,12%. Si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,42%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,57%.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
telecomunicazioni (+2,36%) e
utility (+0,64%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materie prime (-1,56%),
automotive (-1,32%) e
bancario (-1,27%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione,
Telecom Italia vanta un incisivo incremento del 2,90% sulle ipotesi rilanciate da Bloomberg secondo cui
il fondo di private equity KKR sarebbe pronto ad affiancare la compagnia telefonica italiana nell'acquisto di Open Fiber, con l'obiettivo di creare un unico operatore nazionale..
Ben impostata
Juventus, che mostra un incremento dell'1,31% che ha
rafforzato l'accordo di sponsorizzazione con Allianz.
Tonica
Hera che evidenzia un bel vantaggio dell'1,02%.
Bilancio positivo per
Terna, che vanta un progresso dello 0,89%.
Dal lato dei ribassi, scivola
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -2,31%.
Pessima performance per
Pirelli, che registra un ribasso del 2,17%.
Sessione nera per
Ferragamo, che lascia sul tappeto una perdita del 2,11%.
Sotto pressione
Tenaris, con un forte ribasso dell'1,66%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Tinexta (+10,00%),
Falck Renewables (+2,11%),
Inwit (+1,47%) e
ERG (+1,35%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Salini Impregilo, che prosegue le contrattazioni a -1,81%.
Soffre
OVS, che evidenzia una perdita dell'1,81%.
Preda dei venditori
Anima Holding, con un decremento dell'1,73%.
Si concentrano le vendite su
Credem, che soffre un calo dell'1,73%.