(Teleborsa) - Wall Street taglia il traguardo di metà seduta al ribasso mentre continuano a giungere indicazioni contrastanti sul ritmo dei nuovi contagi sul fronte dell'emergenza coronavirus. A contenere le perdite contribuiscono le
ulteriori misure a sostegno dell’economia adottate dalla banca centrale cinese.
Restando in tema di banche centrali,
dalle minute della Federal Reserve è emerso che
il virus cinese rappresenta un rischio per l'economia americana ed il FOMC ritiene che l'epidemia e le sue possibili ripercussioni debbano essere monitorate attentamente. Il board della banca centrale americana considera ancora
appropriata l’attuale politica monetaria per sostenere l’espansione statunitense e sottolinea che nonostante la
"fase uno" dell'accordo commerciale tra USA e Cina, l'incertezza resta elevata.
Sul fronte macro, il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta per ricevere i
sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è leggermente aumentato, ma rispetta le attese degli analisti. Segnali di forza sono giunti, invece, dall'
attività del settore manifatturiero nell'area di Philadelphia, dove c'è un
rafforzamento delle aspettative delle aziende americane.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones lima lo 0,57%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità lo
S&P-500, che si ferma a 3.366,74 punti. Variazioni negative per il
Nasdaq 100 (-1,26%), come l'S&P 100 (-0,7%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
informatica (-1,30%),
sanitario (-0,90%) e
telecomunicazioni (-0,90%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Caterpillar (+0,74%),
DOW (+0,74%),
Home Depot (+0,71%) e
Procter & Gamble (+0,57%).
Le più forti vendite, invece, si abbattono su
Intel -2,91%.
Sotto pressione
Goldman Sachs, che accusa un calo dell'1,94%.
Scivola
Microsoft, con un netto svantaggio dell'1,86%.
In rosso
United Health, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,49%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Viacom (+3,24%),
Fastenal (+1,59%),
Seagate Technology (+1,58%) e
Liberty Global (+1,42%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Henry Schein -8,78%.
Lettera su
Twenty-First Century Fox, che registra un importante calo del 3,64%.
Affonda
Garmin, con un ribasso del 3,62%.
Crolla
FOX, con una flessione del 3,60%.