(Teleborsa) - Partenza debole per la borsa di Wall Street in un mercato dove continuano a pesare i timori legati al diffondersi del coronavirus e al suo impatto sull'economia globale. A contenere le perdite contribuiscono le
ulteriori misure a sostegno dell’economia adottate dalla banca centrale cinese.
Restando in tema di banche centrali,
dalle minute della Federal Reserve è emerso che
il virus cinese rappresenta un rischio per l'economia americana ed il FOMC ritiene che l'epidemia e le sue possibili ripercussioni debbano essere monitorate attentamente. Il board della banca centrale americana considera ancora
appropriata l’attuale politica monetaria per sostenere l’espansione statunitense e sottolinea che nonostante la
"fase uno" dell'accordo commerciale tra USA e Cina, l'incertezza resta elevata.
Sul fronte macro, il numero dei lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta per ricevere i
sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti è leggermente aumentato, ma rispetta le attese degli analisti. Segnali di forza giungono dall'
attività del settore manifatturiero nell'area di Philadelphia, dove c'è un
rafforzamento delle aspettative delle aziende americane.
Sulle prime rilevazioni, il
Dow Jones riporta una variazione pari a -0,1%; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza lo
S&P-500, che si posiziona a 3.381,55 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,22%); consolida i livelli della vigilia lo
S&P 100 (-0,08%).
Nell'S&P 500, buona la performance del comparto
energia. Il settore
sanitario, con il suo -0,45%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Boeing (+0,81%) e
Home Depot (+0,53%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Pfizer, che ottiene -1,97%.
Sotto pressione
United Health, che accusa un calo dell'1,30%.
Pensosa
Walt Disney, con un calo frazionale dello 0,91%.
Tentenna
Goldman Sachs, con un modesto ribasso dello 0,83%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Viacom (+3,24%),
Qualcomm (+1,12%),
Fastenal (+0,84%) e
Netflix (+0,57%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Tesla Motors, che prosegue le contrattazioni a -2,22%.
Sensibili perdite per
Wynn Resorts, in calo del 2,00%.
Scivola
Discovery, con un netto svantaggio dell'1,95%.
In rosso
Discovery, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,83%.