(Teleborsa) -
Wall Street avvia le contrattazioni in ribasso, risentendo delle rinnovate preoccupazioni per
l'emergenza Coronavirus, che sbarcherà anche
sul tavolo del G20 a novembre. Attesi fra poco i dati del
PMI manifatturiero. Il
Dow Jones lima lo 0,64%; sulla stessa linea lo
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 3.350,33 punti. In ribasso il
Nasdaq 100 (-0,9%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Nella parte bassa della classifica dell'S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
energia (-1,37%),
informatica (-1,18%) e
beni di consumo secondari (-0,83%).
Giornata da dimenticare per tutte le Blue Chip del Dow Jones, che mostrano una performance negativa.
Le più forti vendite si manifestano su
Microsoft, che avvia le contrattazioni a -1,55%.
In rosso
Chevron, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,43%.
Spicca la prestazione negativa di
Exxon Mobil, che scende dell'1,37%.
Boeing perde l'1,16%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Viacom (+3,24%) e
SBA Communications (+1,95%). Dal lato opposto
American Airlines, che segna un -2,95%.